Il Terapista Occupazionale è l’operatore sanitario che lavora nell’ambito della prevenzione e riabilitazione di persone aventi disturbi di carattere motorio, neuromotorio o neuropsicologico.

In età evolutiva il Terapista Occupazionale interviene per incrementare le capacità d’agire del bambino, nonché l’autonomia, in tutte le attività quotidiane, scolastiche e di gioco, sviluppandone una miglior partecipazione e una miglior qualità di vita.

Ogni giorno il bambino è chiamato a svolgere attività come: colorare, ritagliare, preparare la cartella, vestirsi, giocare, rispettare le regole, andare in bici.. sono solo alcune di tutte le attività che fanno parte della routine quotidiana. Tali compiti o attività possono essere difficoltose per il bambino che presenta un disturbo motorio o un ritardo cognitivo. Il Terapista Occupazionale interviene effettuando una valutazione globale e ne traduce i livelli funzionali attuando un programma personalizzato ai bisogni del bambino. Come interviene?

Il Terapista Occupazionale interviene sulle funzioni specifiche e sul funzionamento globale a livello motorio funzionale:

· Attività di coordinazione globale

· Attività di motricità fine                        

· Training disgrafia

· Training delle autonomie operative

· Attività di gioco funzionale

· Integrazione sensoriale

· Progettazione e personalizzazione ausili

La Terapia Occupazionale interviene in caso di bambini con:

Difficoltà d’attenzione (ADHD), Disturbo dell’apprendimento (DSA), Disturbo della coordinazione (DCD), Paralisi Cerebrali (PCI), Sindromi genetiche, Ritardo cognitivo, Disprassia, Autismo…