Chi siamo?

Lo Studio di Logopedia B. Bellini, N. Pavan, M. Basso è uno Studio Privato, creato e gestito da Beatrice Bellini, Nadia Pavan e Margherita Basso. Laureate in Logopedia presso l’Università degli Studi di Padova. Svolgiamo da anni attività di logopedista dell’età evolutiva e ognuna di noi persegue una formazione continua in diversi ambiti, riservando grande attenzione e impegno all’aggiornamento e all’acquisizione ed integrazione di sempre nuove modalità operative.

 

Chi è il logopedista?

 

Riteniamo esaustivo quanto riportato da Adriana de Filippis ne “Nuovo Manuale di Logopedia” (Trento, Edizioni Erickson, 1998):

 “Il linguaggio permea la vita dell’uomo; esso infatti non è solo espressione verbale, ma anche comprensione, pensiero, messaggio scritto, lettura, comunicazione, condizione imprescindibile nei rapporti umani, il logopedista perciò, nello svolgere la sua professione, non può e non deve limitarsi a sviluppare o migliorare un solo versante del linguaggio; la sua opera, in questo modo sarebbe incompleta, fredda e solamente tecnica, priva cioè di quella visione globale che è condizione indispensabile per un buon recupero.

E’ compito del logopedista considerare e valutare quindi il versante espressivo inquadrando le eventuali alterazioni nel loro contesto eziologico e sintomatologico; accertare analogamente il livello della comprensione e saper cogliere tutte le sfumature carenziali che a un esame grossolano possono sfuggire” (…). “Esaminare la capacità grafica in relazione alla struttura morfologica-sintattica e semantica; valutare la capacità di leggere e di comprendere un testo scritto; non può infine trascurare problematiche di ordine psicologico che influenzano, a volte in maniera determinante, il linguaggio nella sua evoluzione e nella sua essenziale funzione di comunicazione.” (…).

“Questa specializzazione richiede, oltre a una scelta oculata, intelligenza, sensibilità, intuito, pazienza, equilibrio, creatività; doti che non vanno disgiunte da una profonda preparazione e da un continuo aggiornamento. Al logopedista è richiesto , prima di tutto, di saper conoscere il soggetto da educare o rieducare.” (…) “Intuire il modo di stabilire il rapporto, di cambiare atteggiamento durante una seduta, di valutarne la durata, sono, tra l’altro, prerogative derivanti dalle doti succitate, come pure ‘saper inventare’ esercizi nuovi per coinvolgere il soggetto e stimolarlo a collaborare.

Per ottenere buoni risultati nella rieducazione è indispensabile che il terapista si ponga costantemente in ascolto delle esigenze, delle difficoltà e delle capacità del soggetto; che utilizzi le tecniche apprese in modo sempre diverso, in quanto sempre diverso sarà il caso che si troverà davanti e, infine, che sappia anche rinunciare a esse inventando quasi la rieducazione per la persona che gli sta davanti.” (…).

 

“Nello svolgere il suo lavoro il rieducatore deve tenere costantemente presente il quadro clinico, il contesto ambientale in cui vive il soggetto, lo scopo da raggiungere, la metodologia da applicare.”

Polo di Apprendimento

CONSULENTI

ABILITA' COMUNICATIVO LINGUISTICHE
 

 

FUNZIONI ORO FACCIALI
 
APPRENDIMENTO